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Mare su Chiglia

A cinque anni dalla realizzazione del primo cd “Shades”, Maurizio Nizzetto si propone al pubblico con il nuovo progetto “Mare su chiglia“, titolo dell’album e di uno dei 14 brani all’interno racchiusi.
Il compositore paragona la vita alla chiglia di una nave su cui il mare si infrange a volte con acque tranquille che sanno portare gioia e serenità, a volte con onde violente di burrasca che costringono a fatiche e dolori così concreti da non lasciare scelta. Ecco che con le sonorità tipiche del jazz, l’ascoltatore si troverà di fronte a melodie solari (Danza di nuvole, Altopiano, Con le creature) a ritmiche tipiche latine (Refluxo con testo in portoghese di Alessia Obino e Beguine) attraversando un bop melodico (Getting on the stage con testo di Angela Milanese, Destini Part 2) che nelbrano “Saloon” diventa ironico e divertente; ritmiche accattivanti dai tempidispari (Old route, Ricordo C.Mingus) e ballads (Destini part 1, Gocce) che ricordano “Last Beach” del primo album. Una nota particolare va al brano”Suonando Filippo”, che composto dal pianista Filippo Saccarola è stato donato a Nizzetto (che l’aveva intitolato in prima battuta: “Bella, giuliva, gioconda, sola”), a testimonianza di una vivida amicizia tra i due. Il progetto artistico vede Nizzetto impegnato non solo come compositore maanche come solido contrabbassista. I suoi compagni di viaggio sono ancora una volta Paolo Vianello al pianoforte e Paolo Prizzon alla batteria e percussioni; presenze preziose già dal primo disco con cui l’autore ha voluto condividere le emozioni di queste nuove musiche.

Le melodie del contrabbassista veneziano sono interpretate dalla voce di Angela ma anche da strumenti quali il flicorno ( Marco Tamburini), il vibrafono (Luigi Vitale) il clarinetto e sax soprano (Gigi Sella), il violoncello (Alvise Stiffoni), e il sax tenore (Alberto Vianello),  inoltre il brano “Destini part 1” è eseguito al pianoforte da Luca Pitteri.
La presenza dell’oboe ( Gianfranco Bortolato), della tromba (Marco Tamburini), del trombone (Mauro Ottolini) e appunto del vibrafono (LuigiVitale) , talvolta anche in assolo, rendono variegati e mai ripetitivi i coloridegli arrangiamenti del disco.

In fase di registrazione i sound engineers (Andrea Valfré e Marco Lincetto di Magister Recording Area -Treviso) hanno effettuato un’attenta ricercadelle caratteristiche acustiche di ogni strumento e catturato il suono grazie all’utilizzo di specifiche tecniche di ripresa microfonica; Andrea Valfré con un sapiente missaggio ha reso l’immagine sonora dettagliata e molto curata. Il Mastering, a cura di Marco Lincetto, ha ultimato l’opera uniformando i livelli dei brani e, lì dove necessario, ha perfezionato l’equilibrio tra le frequenze. Un disco generoso e genuino, sia per la durata (72 minuti circa), sia per gliintensi contenuti. Una ricerca di identificazione emotiva del compositoredove la genesi delle liriche non è mai compiacente dell’elevata tecnica
strumentale dei musicisti.

Mare su Chiglia
di Maurizio Nizzetto

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